Locorotondo<\/h3>\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\n\t\t\t\n\t\t\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t<\/section>\n\t\t\t\t\n\t\t\t\t\t\t\n\t\t\t\t\t\n\t\t\t\n\t\t\t\t\t\t\n\t\t\t\t\n\t\t\t\t\t\t\t\t\tLocorotondo \u00e8 al centro Valle d\u2019Itria, un borgo meraviglioso a 410 metri sul livello del mare e il suo nome deriverebbe dal latino \u201cLocus rotundus\u201d, per la forma circolare del centro storico.<\/p>
Annoverato tra i borghi pi\u00f9 belli d\u2019Italia<\/strong>, insignito della Bandiera Arancione del Touring Club<\/strong>, della Bandiera Verde per l\u2019Agricoltura<\/strong> e della Bandiera Gialla di Comune Ciclabile<\/strong>, si distingue per l\u2019unicit\u00e0 del suo centro storico e il suo esteso agro con 150 contrade abitate.<\/p>La veduta pi\u00f9 suggestiva \u00e8, senza dubbio, quella che si ha raggiungendo Locorotondo da Martina Franca.
\u00c8 subito evidente via Nardelli, meglio nota come lungomare \u2013 anche se qui il mare non c\u2019\u00e8 si tratta di un <\/em>\u201clungovalle\u201d, affacciato su terrazzamenti con vigneti, trulli masserie e muretti a secco<\/em> – sulla quale si affacciano le tipiche case locali, le cumm\u00e8rse, parte della cupola e del campanile della Chiesa Matrice di San Giorgio Martire.<\/p>Il centro storico \u00e8 impreziosito e caratterizzato priorio dalla presenza delle \u201ccumm\u00e8rse<\/strong>\u201d (dal latino cum vertice<\/em>) case dal tetto spiovente realizzate con le chiancarelle, pietre calcaree tipiche del territorio, che fanno da cornice al meraviglioso borgo e che sono distribuite nei bellissimi vicoli bianchi adornati e profumati da balconi e atri in fiore e dalle facciate \u201callattate\u201d col latte di calce.
Due sono le principali porte d\u2019accesso al centro storico: Porta Vecchia<\/strong> o Porta Napoli<\/strong>, che immette in Piazza Vittorio Emanuele II, il salotto del centro storico. Mentre, dalla parte opposta, c\u2019\u00e8 Porta Nuova<\/strong> o porta Lecce<\/em>, il cui omonimo vicolo conduce direttamente alla Chiesa Matrice, nel cuore del borgo.
Monumenti di rilevante interesse sono il barocco Palazzo Morelli<\/strong>, l\u2019ex Palazzo Municipale, dove ora ha sede la Biblioteca Comunale con la Torre dell\u2019Orologio, le Chiese di San Nicola di Myra<\/strong>, della Madonna della Greca<\/strong>, di San Rocco<\/strong>, della Madonna del Soccorso<\/strong>, dello Spirito Sa<\/strong>nto e della Madonna della Catena<\/strong>.<\/p>Da Largo Bellavista, da via Nardelli e dalla villa comunale Garibaldi\u00a0\u00e8 possibile rivolgere un disteso sguardo sulla Valle d\u2019Itria, che prende il nome dal culto della Vergine d\u2019Hodegitria, scorgendo trulli, muretti a secco, masserie, vigneti, uliveti e il monumentale complesso di Sant\u2019Anna di Renna<\/strong>, ospitante il Museo interattivo Perle di Memoria<\/strong>. \u00a0<\/p>La pietra, la natura e il paesaggio offrono imperdibili scenari mozzafiato. Atri, strade e piazze di rilevanza storica circondano il borgo, ad esempio Largo Mazzini, conosciuta da locali come \u201cLargo della Rotella<\/em>\u201d e altre ancora.
Nell\u2019agro menzioniamo fra i tanti punti d\u2019interesse il Trullo di Marziolla<\/strong>, il pi\u00f9 antico tra i datati in Valle d\u2019Itria, le Chiese rurali<\/strong> come in Contrada San Marco<\/strong> e Contrada Trito<\/strong>, la Ciclovia dell\u2019Acquedotto Pugliese<\/strong>, il cui tratto rinnovato attraversa parte del territorio, e il Giardino Storico<\/strong> della Masseria Ferragnano<\/strong>.<\/p>Significativa \u00e8 la produzione commerciale locale, dal settore enogastronomico, con eccellenti preparazioni e produzioni da assaporare, presso le attivit\u00e0 nel centro o in azienda, come il vino bianco, le \u201cgnumer\u00e8dde suffuch\u00e8te<\/em>\u201d, la carne al fornello, il triddo, al settore artigianale e industriale, con la pietra, il legno il ferro, il tessuto, con la presenza di aziende locali di pregio, in una comunit\u00e0 laboriosa e legata alle proprie radici.<\/p>Le tradizioni musicali consolidate dal Locus Festival<\/strong> al Viva Festival<\/strong>, dalle bande alle orchestre cittadine, unite alle rassegne culturali tra libri, mostre, balconi e atri in fiore, sono molto seguite ed apprezzate da visitatori e cittadini, al punto da rappresentare attrazioni di fama e rilievo.<\/p>\t\t\t\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\n\t\t\t\t\n\t\t\t\t\tPuoi visitare Locorotondo seguendo questo percorso<\/h2>\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\n\t\t\t\t\n\t\t\t\t\t\t\t\t\tPer visitare Locorotondo e il suo centro storico si pu\u00f2 partire da Porta Nova<\/strong>.<\/p>Dopo la sosta nell\u2019adiacente Piazza Mitrano<\/strong>, varcando la porta e percorrendo l\u2019omonima via si possono osservare le prime cumm\u00e8rse, con le facciate \u201callattate\u201d a calce, vicoli e atri in fiore, \u00a0sino ad arrivare in Piazza Rodio<\/strong> dove \u00e8 ubicata la Chiesa Matrice di San Giorgio Martire<\/strong> con la sua maestosa facciata neoclassica.\u00a0<\/p>Imboccando via Oliva<\/em>, si raggiunge un gioiello dell\u2019arte locale, la seicentesca Chiesa di San Nicola di Myra<\/strong>, con i suoi dipinti a secco e la sua architettura tipica: la navata con la volta della cumm\u00e8rsa e l\u2019altare con il cono del trullo. Da via Oliva si continua a passeggiare col naso all\u2019ins\u00f9 lungo via Dottor Guarnieri<\/em>, per poi svoltare in via Morelli<\/em> dove \u00e8 collocato l\u2019omonimo Palazzo Morelli<\/strong> dal sinuoso portale e balcone barocco. Adiacente al Palazzo vi \u00e8 l\u2019imponente Torre dell\u2019Orologio<\/strong> che sovrasta l\u2019Antico Palazzo Municipale<\/em> e un tempo anche carcere, dove oggi hanno sede la Biblioteca comunale Antonio Bruno e l\u2019Info-Point turistico.<\/p>Continuando su via Antonio Bruno<\/em> si raggiunge il salotto del borgo antico, Piazza Vittorio Emanuele II<\/strong>, accogliente piazza adiacente a Porta Vecchia, di fronte alla Villa Comunale Garibaldi<\/strong>, balcone sulla Valle d\u2019Itria e accanto alla Chiesa di Maria Santissima Addolorata<\/strong>.\u00a0<\/p>Varcata la Porta e svoltando a sinistra, si percorre un tratto di Via Nardelli e immediatamente a sinistra in Largo Piave si raggiunge la piccola Chiesa di Santa Maria del Soccorso<\/strong>. A destra di essa inizia la suggestiva via Aprile<\/em>, che conduce sino a Largo Bellavista, con l\u2019imperdibile panorama mozzafiato sulla Valle d\u2019Itria, da ammirare anche scendendo su Via Nardelli, il \u201clungomare<\/em>\u201d di Locorotondo. Si tratta di un esclusivo \u201clungovalle\u201d, affacciato su terrazzamenti con vigneti, trulli masserie e muretti a secco, con la possibilit\u00e0 di scorgere il monumentale Complesso di Sant\u2019Anna<\/strong> di Renna<\/strong> dai tetti a cumm\u00e8rsa, che ora ospita il Museo interattivo Perle di Memoria<\/strong>, raggiungibile percorrendo una delle scalinate presenti sulla via panoramica: la Scalinata dei Templari<\/em> o la Scalinata di San Michele Arcangelo<\/em>.<\/p>Da l\u00ec si arriva ai piedi del borgo da cui immortalare lo skyline pi\u00f9 conosciuto e apprezzato di Locorotondo, che lo mostra in tutta la sua circolarit\u00e0 e in tutto il suo splendore. Ritornando su via Nardelli, prima di concludere il tour, merita una visita l\u2019antica Chiesa di Santa Maria della Greca<\/strong>, adiacente a Piazza Antonio Mitrano<\/em>, che si contraddistingue per le opere scultoree di grande pregio e a poche centinaia di metri da essa vi \u00e8 la Chiesa di San Rocco<\/strong>, compatrono della citt\u00e0, sino a passare da Largo Mazzini, dove un tempo vi era la ruota che accoglieva i bambini orfani.<\/p>Per non perdere nulla continuando sulla via principale, Via Cavour, si giunge in Piazza Aldo Moro, con la sede dell\u2019attuale Municipio, e a pochi metri da esso la piccola Chiesa dello Spirito Santo<\/strong>.<\/p>Il percorso pu\u00f2 anche essere invertito partendo da Piazza Aldo Moro, salendo Corso XX Settembre ed entrando da Porta Vecchia, nonch\u00e9 da Piazza Vittorio Emanuele II, per poi perdersi nello splendido labirinto, percorrendo i vicoli e visitando i monumenti e luoghi d\u2019intesse su menzionati.<\/p>\t\t\t\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t
\n\t\t\t\t\n\t\t\t\t\t\t\t\t\tNumeri Utili: clicca qui<\/a><\/h3>\t\t\t\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t<\/section>\n\t\t\t\t\n\t\t\t\t\t\t\n\t\t\t\t\t\n\t\t\t\n\t\t\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t<\/section>\n\t\t\t\t\n\t\t\t\t\t\t\n\t\t\t\t\t\n\t\t\t\n\t\t\t\t\t\t\n\t\t\t\t\n\t\t\t\t\tVirtual
Tour<\/h4>\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\n\t\t\t\t\n\t\t\t\t\t\r\n\t\t\r\n\t\t\t\r\n\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t\t![\"Cummerse\"](\"https:\/\/www.pugliadiscovervalleditria.it\/wp-content\/uploads\/2021\/06\/Locorotondo-vista-da-una-cummersa-768x576.jpg\")
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\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t<\/i>\t\t\t\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\tVista dai tramezzi\t\t\t\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t<\/a>\r\n\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t\t![\"Via](\"https:\/\/www.pugliadiscovervalleditria.it\/wp-content\/uploads\/2021\/06\/Locorotndo-vista-sulla-Valle-dItria-da-via-Nardelli-768x576.jpg\")
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Locorotondo \u00e8 al centro Valle d\u2019Itria, un borgo meraviglioso a 410 metri sul livello del mare e il suo nome deriverebbe dal latino \u201cLocus rotundus\u201d, per la forma circolare del centro storico.<\/p>
Annoverato tra i borghi pi\u00f9 belli d\u2019Italia<\/strong>, insignito della Bandiera Arancione del Touring Club<\/strong>, della Bandiera Verde per l\u2019Agricoltura<\/strong> e della Bandiera Gialla di Comune Ciclabile<\/strong>, si distingue per l\u2019unicit\u00e0 del suo centro storico e il suo esteso agro con 150 contrade abitate.<\/p> La veduta pi\u00f9 suggestiva \u00e8, senza dubbio, quella che si ha raggiungendo Locorotondo da Martina Franca. Il centro storico \u00e8 impreziosito e caratterizzato priorio dalla presenza delle \u201ccumm\u00e8rse<\/strong>\u201d (dal latino cum vertice<\/em>) case dal tetto spiovente realizzate con le chiancarelle, pietre calcaree tipiche del territorio, che fanno da cornice al meraviglioso borgo e che sono distribuite nei bellissimi vicoli bianchi adornati e profumati da balconi e atri in fiore e dalle facciate \u201callattate\u201d col latte di calce. Da Largo Bellavista, da via Nardelli e dalla villa comunale Garibaldi\u00a0\u00e8 possibile rivolgere un disteso sguardo sulla Valle d\u2019Itria, che prende il nome dal culto della Vergine d\u2019Hodegitria, scorgendo trulli, muretti a secco, masserie, vigneti, uliveti e il monumentale complesso di Sant\u2019Anna di Renna<\/strong>, ospitante il Museo interattivo Perle di Memoria<\/strong>. \u00a0<\/p> La pietra, la natura e il paesaggio offrono imperdibili scenari mozzafiato. Atri, strade e piazze di rilevanza storica circondano il borgo, ad esempio Largo Mazzini, conosciuta da locali come \u201cLargo della Rotella<\/em>\u201d e altre ancora. Significativa \u00e8 la produzione commerciale locale, dal settore enogastronomico, con eccellenti preparazioni e produzioni da assaporare, presso le attivit\u00e0 nel centro o in azienda, come il vino bianco, le \u201cgnumer\u00e8dde suffuch\u00e8te<\/em>\u201d, la carne al fornello, il triddo, al settore artigianale e industriale, con la pietra, il legno il ferro, il tessuto, con la presenza di aziende locali di pregio, in una comunit\u00e0 laboriosa e legata alle proprie radici.<\/p> Le tradizioni musicali consolidate dal Locus Festival<\/strong> al Viva Festival<\/strong>, dalle bande alle orchestre cittadine, unite alle rassegne culturali tra libri, mostre, balconi e atri in fiore, sono molto seguite ed apprezzate da visitatori e cittadini, al punto da rappresentare attrazioni di fama e rilievo.<\/p>\t\t\t\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t Per visitare Locorotondo e il suo centro storico si pu\u00f2 partire da Porta Nova<\/strong>.<\/p> Dopo la sosta nell\u2019adiacente Piazza Mitrano<\/strong>, varcando la porta e percorrendo l\u2019omonima via si possono osservare le prime cumm\u00e8rse, con le facciate \u201callattate\u201d a calce, vicoli e atri in fiore, \u00a0sino ad arrivare in Piazza Rodio<\/strong> dove \u00e8 ubicata la Chiesa Matrice di San Giorgio Martire<\/strong> con la sua maestosa facciata neoclassica.\u00a0<\/p> Imboccando via Oliva<\/em>, si raggiunge un gioiello dell\u2019arte locale, la seicentesca Chiesa di San Nicola di Myra<\/strong>, con i suoi dipinti a secco e la sua architettura tipica: la navata con la volta della cumm\u00e8rsa e l\u2019altare con il cono del trullo. Da via Oliva si continua a passeggiare col naso all\u2019ins\u00f9 lungo via Dottor Guarnieri<\/em>, per poi svoltare in via Morelli<\/em> dove \u00e8 collocato l\u2019omonimo Palazzo Morelli<\/strong> dal sinuoso portale e balcone barocco. Adiacente al Palazzo vi \u00e8 l\u2019imponente Torre dell\u2019Orologio<\/strong> che sovrasta l\u2019Antico Palazzo Municipale<\/em> e un tempo anche carcere, dove oggi hanno sede la Biblioteca comunale Antonio Bruno e l\u2019Info-Point turistico.<\/p> Continuando su via Antonio Bruno<\/em> si raggiunge il salotto del borgo antico, Piazza Vittorio Emanuele II<\/strong>, accogliente piazza adiacente a Porta Vecchia, di fronte alla Villa Comunale Garibaldi<\/strong>, balcone sulla Valle d\u2019Itria e accanto alla Chiesa di Maria Santissima Addolorata<\/strong>.\u00a0<\/p> Varcata la Porta e svoltando a sinistra, si percorre un tratto di Via Nardelli e immediatamente a sinistra in Largo Piave si raggiunge la piccola Chiesa di Santa Maria del Soccorso<\/strong>. A destra di essa inizia la suggestiva via Aprile<\/em>, che conduce sino a Largo Bellavista, con l\u2019imperdibile panorama mozzafiato sulla Valle d\u2019Itria, da ammirare anche scendendo su Via Nardelli, il \u201clungomare<\/em>\u201d di Locorotondo. Si tratta di un esclusivo \u201clungovalle\u201d, affacciato su terrazzamenti con vigneti, trulli masserie e muretti a secco, con la possibilit\u00e0 di scorgere il monumentale Complesso di Sant\u2019Anna<\/strong> di Renna<\/strong> dai tetti a cumm\u00e8rsa, che ora ospita il Museo interattivo Perle di Memoria<\/strong>, raggiungibile percorrendo una delle scalinate presenti sulla via panoramica: la Scalinata dei Templari<\/em> o la Scalinata di San Michele Arcangelo<\/em>.<\/p> Da l\u00ec si arriva ai piedi del borgo da cui immortalare lo skyline pi\u00f9 conosciuto e apprezzato di Locorotondo, che lo mostra in tutta la sua circolarit\u00e0 e in tutto il suo splendore. Ritornando su via Nardelli, prima di concludere il tour, merita una visita l\u2019antica Chiesa di Santa Maria della Greca<\/strong>, adiacente a Piazza Antonio Mitrano<\/em>, che si contraddistingue per le opere scultoree di grande pregio e a poche centinaia di metri da essa vi \u00e8 la Chiesa di San Rocco<\/strong>, compatrono della citt\u00e0, sino a passare da Largo Mazzini, dove un tempo vi era la ruota che accoglieva i bambini orfani.<\/p> Per non perdere nulla continuando sulla via principale, Via Cavour, si giunge in Piazza Aldo Moro, con la sede dell\u2019attuale Municipio, e a pochi metri da esso la piccola Chiesa dello Spirito Santo<\/strong>.<\/p> Il percorso pu\u00f2 anche essere invertito partendo da Piazza Aldo Moro, salendo Corso XX Settembre ed entrando da Porta Vecchia, nonch\u00e9 da Piazza Vittorio Emanuele II, per poi perdersi nello splendido labirinto, percorrendo i vicoli e visitando i monumenti e luoghi d\u2019intesse su menzionati.<\/p>\t\t\t\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t
\u00c8 subito evidente via Nardelli, meglio nota come lungomare \u2013 anche se qui il mare non c\u2019\u00e8 si tratta di un <\/em>\u201clungovalle\u201d, affacciato su terrazzamenti con vigneti, trulli masserie e muretti a secco<\/em> – sulla quale si affacciano le tipiche case locali, le cumm\u00e8rse, parte della cupola e del campanile della Chiesa Matrice di San Giorgio Martire.<\/p>
Due sono le principali porte d\u2019accesso al centro storico: Porta Vecchia<\/strong> o Porta Napoli<\/strong>, che immette in Piazza Vittorio Emanuele II, il salotto del centro storico. Mentre, dalla parte opposta, c\u2019\u00e8 Porta Nuova<\/strong> o porta Lecce<\/em>, il cui omonimo vicolo conduce direttamente alla Chiesa Matrice, nel cuore del borgo.
Monumenti di rilevante interesse sono il barocco Palazzo Morelli<\/strong>, l\u2019ex Palazzo Municipale, dove ora ha sede la Biblioteca Comunale con la Torre dell\u2019Orologio, le Chiese di San Nicola di Myra<\/strong>, della Madonna della Greca<\/strong>, di San Rocco<\/strong>, della Madonna del Soccorso<\/strong>, dello Spirito Sa<\/strong>nto e della Madonna della Catena<\/strong>.<\/p>
Nell\u2019agro menzioniamo fra i tanti punti d\u2019interesse il Trullo di Marziolla<\/strong>, il pi\u00f9 antico tra i datati in Valle d\u2019Itria, le Chiese rurali<\/strong> come in Contrada San Marco<\/strong> e Contrada Trito<\/strong>, la Ciclovia dell\u2019Acquedotto Pugliese<\/strong>, il cui tratto rinnovato attraversa parte del territorio, e il Giardino Storico<\/strong> della Masseria Ferragnano<\/strong>.<\/p>Puoi visitare Locorotondo seguendo questo percorso<\/h2>\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t
Numeri Utili: clicca qui<\/a><\/h3>\t\t\t\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t<\/section>\n\t\t\t\t
Virtual
Tour<\/h4>\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\r\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\r\n\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t
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