IL BORGO
Alberobello
Alberobello, conosciuta come la Capitale dei Trulli, è dal 1996 patrimonio Unesco.
La località, in provincia di Bari, sorge tra la Valle d’Itria e la Murgia dei Trulli, conta circa 1.400 trulli nel solo centro storico, suddiviso in due rioni: Rione Aia Piccola e Rione Monti.
I trulli appartenevano all’antico villaggio rurale, esistito sino al 1797.
Costruzioni a secco realizzate con la pietra calcarea che fanno di Alberobello un centro unico al mondo: tetti conici con simboli su calce e viuzze che si intersecano tra loro.
Nel centro di Alberobello si può ammirare la Basilica dei Santi Medici Cosma e Damiano, il Museo del Territorio, il Largo Belvedere, il Museo Trullo Sovrano, l’unico su due livelli, la Chiesa di Santa Lucia e la Chiesa a trullo di Sant’Antonio.
Il suo nome deriva dal latino “Arboris belli”, albero della guerra, ad indicare la presenza di un grosso albero, “Quercus troiana”, nella antica “silva”.
Oggi conosciuta è l’area naturalistica del Bosco Selva, a pochi km dal centro urbano.
Tra le case private del Rione Aia Piccola e i negozietti del Rione Monti è possibile ammirare l’arte della pietra, l’artigianato della terracotta e del legno, e fare una sosta per il ristoro con i prodotti tipici pugliesi. Folklore, luci, rivisitazioni del passato rendono viva la programmazione delle iniziative.